(TASI) Tributo Comunale Per I Servizi Indivisibili

TRIBUTO ABROGATO CON LEGGE 160/2019

Data di pubblicazione:
18 Settembre 2018
(TASI) Tributo Comunale Per I Servizi Indivisibili

L’imposta comunale per i servizi indivisibili, è un tributo che si applica sugli immobili, che è rimasta in vigore dall'anno 2014 al 2019 compreso. Dal 2020 è stata abrogata dalla "Nuova IMU".

Per gli anni pregressi:

Non tutti però sono tenuti a pagarla: sono infatti previste esenzioni complete, sia tassazione agevolata per alcune tipologie di immobili.

È quindi importante individuare con esattezza la propria specifica situazione relativamente al pagamento della Tasi per evitare malintesi in materia di imposte.

 

Tasi 2019: quali sono gli immobili esentati

Per la Tasi 2019 si applicano le stesse esenzioni che sono state introdotte nel 2016 circa gli immobili adibiti ad abitazione principale, ovvero per quel tipo di immobile che si utilizza stabilmente come residenza o domicilio. Sono escluse dalla Tasi anche pertinenze della prima casa, cioè quelle strutture che rientrano nelle categorie C/2 (magazzini e locali di deposito), C/6 (stalle, scuderie, rimesse, autorimesse senza fine di lucro), C/7 (tettoie chiuse o aperte).

L’esonero dal pagamento non riguarda però le case considerate di lusso anche se figurano come abitazione principale. Le abitazioni che sono ricomprese sotto le categorie catastali A/1 (abitazioni di tipo signorile), A/8 (ville), A/9 (castelli o palazzi di eminente valore artistico o storico) sono quindi tenute al pagamento della Tasi.

Un’ulteriore esenzione riguarda coloro che hanno la propria abitazione principale in affitto o in comodato d’uso gratuito. In questo caso infatti si applica la stessa esenzione valida in generale su tutte le abitazioni principali. Chi però è il proprietario degli immobili in questione è al contrario soggetto a tassazione. A Soragna la TASI relativa all'immobile concesso in locazione deve essere pagata per il 70% da parte del proprietario e per il 30% da parte dell’occupante. Chi concede in comodato (comodante) deve pagare il 70% , il comodatario, invece è esente.

Per la Tasi sono in aggiunta esonerati da tassazione immobili con caratteristiche particolari, ovvero quelli che:

  • sono di proprietà indivisa di cooperative edilizie e che sono abitazione principale dei soci;
  • sono stati classificati come alloggi sociali;
  • sono dimora coniugale assegnata dalla sentenza del giudice in caso di divorzio o separazione;
  • sono proprietà delle forze armate senza essere però locati;
  • sono di proprietà di anziani o disabili residenti in istituti di ricovero, non essendo locati.

 

Tasi 2019: chi la deve pagare?

Fatte salve le eccezioni riportate sopra, la Tasi si applica a tutte le altre tipologie di immobili con aliquota pari a 0,12%. Il pagamento dell’imposta sui servizi indivisibili, nello specifico, riguarderà di conseguenza:

  • le seconde case,
  • i negozi e uffici,
  • gli immobili d’impresa
  • i fabbricati rurali da uso strumentale

Occorre ricordare:

  • la riduzione del 50% della base imponibile per le abitazioni concesse in comodato per l'abitazione principale dei parenti in linea retta entro il primo grado, alle condizioni fissate dalla legge
  • la riduzione al 75% delle aliquote fissate dal comune per l'applicazione dell'IMU e della TASI agli immobili locati a canone concordato;
  • la riduzione dell'aliquota Tasi allo 0,1% per i fabbricati costruiti e destinati alla vendita, finché permanga tale destinazione, purchè non siano locati;